Venerdì 4 Luglio, partenza alle 4 e 30 e via verso Chamonix, a prendere la prima benna alle 7 e 10Il programma è quello di affrontare la via in giornata, 300 m. di avvicinamento più 1200 m. di parete più tecnici in roccia e ghiaccio, e arrivare alla stazione dell’Aiguille du Midi entro le 17 e 30, per prendere l’ultima corsa di discesa ed evitare di dormire nei bagni come l’ultima volta (Modica-Nouri)!
E’ andata benissimo, ci siamo divertiti un casino e alle 17 eravamo già a Chamonix a scolarci la birra.
A un certo punto salendo ci siamo sentiti anche un attimo fighi quando abbiamo sorpassato una cordata di tedeschi partita dal rifugio del Plan des Aiguilles alle 3, ma poco dopo ci siamo immediatamente ridimensionati quando sulla parte di ghiaccio siamo stati letteralmente sverniciati da una giovane guida francese, che da sola, senza corda, saliva con naturalezza imbarazzante al triplo della nostra velocità.
La via non è mai difficilissima, bisogna arrampicare con gli scarponi e procedere velocemente ma allo stesso tempo non essere pigri nel proteggersi un minimo, le prese non sono mai sicure al 100% e non ci va niente a trovare la placchetta verglassata e finire di sotto.
Decisamente straconsigliata, una via magnifica, adesso poi è in condizioni perfette!