Traversata Provenzale Castello

Weekend 15-16 Luglio 2023

Dopo un po’ di weekend con salite impegnative, decido di passare un weekend rilassante, così accetto l’invito di Elisa di unirmi a lei, Francesco e Cecilia per fare “due vie facili” in zona Provenzale-Castello, con serata e nottata in campeggio.

Mi sembra un’ottima idea, ottima compagnia e salite facili.

Il sabato mattina partiamo presto e, arrivati non troppo tardi a Chiappera, ci avviciniamo alla Rocca Provenzale e scaliamo in due cordate la facile ma bella via “Danza Provenzale”.

La Rocca

Elisa che Danza

Danza anche Cecilia

Arrivati alla cima della via, la quale interseca la normale alla Rocca Provenzale, Elisa se ne esce con “la traversata Provenzale-Castello è proprio una salita che mi piacerebbe fare!”. Detto fatto, Francesco coglie la palla al balzo e dice “perché no? approfittiamo che c’è Daniele e la facciamo in due cordate domani!!”. Ovviamente dico subito di sì e addio weekend rilassante 🙂

La discesa, con il pensiero rivolto al giorno dopo

La serata scorre piacevole, anche grazie alla compagnia di Rosy e Manu, che stanno passando un weekend di passeggiate lì in zona. Decidiamo orario di partenza, materiale e compagnia cantante e ce ne andiamo a dormire.

Che bel gruppo!

Mattina con sveglia presto e attacco della normale della Provenzale alle prime luci, la saliamo in relativa velocità (lungo la via si trova solo un passo facile su uno strapiombino, per il resto al massimo sono passi di II).

Verso la cima della Provenzale

Arriviamo in cima e ce la godiamo per qualche minuto, prima di calarci alla forcella che porta alla cresta Figari, la quale a sua volta unisce la Provenzale alla Castello (Torre): la cresta è bella e non troppo difficile, ma molto affilata ed estetica, e ci permette di arrivare abbastanza rapidamente sotto la Torre Castello, al cospetto dell’attacco della via Castiglioni!

Sulla Figari… la Castello ci aspetta!

Questa è la parte impegnativa di tutta la traversata, la attacchiamo decisi ma non senza qualche timore di fronte alla chiodatura lunga (dove non possibile integrare con friend o nut), ma ce la caviamo bene, Francesco, Elisa e Cecilia mi seguono veloci e in poco tempo (anche se a qualcuno è sembrato molto tempo :)) raggiungiamo il pianoro sommitale della Torre: che soddisfazione e che vista da lassù! Ci godiamo per un po’ il posto, poi con una doppia ci caliamo alla forcella tra la Torre e la Rocca, raggiungiamo quest’ultima con un facile ma bel tiro in un diedro rotto.

La Traversata è completata e non ci resta che fare un po’ di doppie per tornare a terra!

Il weekend di relax si è trasformato in una bellissima avventura con amici e amiche di gran compagnia, perché mica vogliamo solo soffrire!