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Corso di Arrampicata su Cascate di Ghiaccio 2025

Ciao a tutti e benvenuti sul sito della Scuola di Arrampicata Alberto Grosso del CAI UGET di Torino! È con grande piacere che vi presentiamo il nuovo Corso di Arrampicata su Cascate di Ghiaccio per la stagione invernale 2025!

La presentazione ufficiale sarà in sede, al Parco della Tesoriera, il giorno giovedì 9 gennaio 2025 alle 21! Non mancate!

Vi aspettiamo numerosi!

Per i dettagli clicca qui!

Modulo Iscrizione Cascate

Per informazioni potete scrivere a:

corsocascate@caiuget.it

Scarica il volantino in PDF cliccando sull’immagine qui sotto!

Pagina Facebook della Scuola

X-ICE – La falesia dei mutanti

L’X Ice Park di Ceresole ha riscosso un successo incredibile. Segno che il movimento dell’arrampicata su ghiaccio è particolarmente vivo e attivo… e segno anche che gli ideatori e realizzatori di questo sito hanno avuto una bella intuizione!
Il posto merita veramente il giro! L’ingresso all’Ice Park è libero ed è possibile arrampicare da primi di cordata oppure attrezzare da sopra i tiri per la moulinette.
La falesia è situata in località Prascalaio, frazione di Ceresole Reale. Seguire la strada statale 460 in direzione Ceresole Reale fino alla fine della lunga galleria che precede il paese, dopo 100m parcheggiare sulla sinistra. Attraversare il ponte di legno situato sulla sinistra della strada e proseguire per cinque minuti sino alla base delle cascate. La falesia sorge su terreni privati, quindi si chiede il massimo rispetto e la massima pulizia.

Evviva i mutanti!

Le prime spicozzate di Wolverine

Wolverine è uno dei cosiddetti ghiacciatori dell’ovest, fornito dal gene X (la prerogativa del DNA che fa nascere una persona nell’universo già dotata di superpoteri) di poteri rigenerativi, sia fisici che mentali, di sensi e istinti animali acutissimi, di agilità felina, di tre artigli ossei che può estrarre a comando dal dorso di ogni mano e che, come tutto il suo scheletro, sono stati ricoperti di adamantio che li rende e lo rendono virtualmente indistruttibile.
Lui è andato a dare le prime spicozzate della stagione, c’e’ ancora poco ghiaccio in giro, ma qualcosa e’ sempre formato. Intanto la stagione è incominciata… e scalare su ghiaccio è sempre più divertente!

Affilate le picche…

Affilate le picche…

…arriva il freddo vero tra poco!

La leggenda era questa, una cordata forte in circolazione partivano per la cascata magica ma non tornavano.

Sarebbero riapparsi solo al disgelo, con una tuta montura diventata bianca, barba lunga e occhiali a specchio spuntati da non si sa dove, si sarebbero nutriti di selvaggina per tutto l’inverno, avrebbo abbandonato le picche per salire cascate incredibili a mani nude.

Terminato il loro viaggio iniziatico, culminato in serate mistiche al chiaro di luna nelle selvagge valli melliche, sarebbero tornati, fortissimi ed illuminati.

E Sergio, sarebbe diventato, come Gandalf di ritorno da moria, SERGIO IL BIANCO!

Vi aspettiamo numerosi, mi raccomando, per il corso – Cascate di Ghiaccio!

Per gli amanti del dry tooling

Dopo la stagione di ghiaccio, è finito da un po’, ci sono vari programmi di allenamento……Per gli amanti del dry tooling o per chi volesse allenarsi per le salite su ghiaccio questo sito è sicuramente tra i più allenanti, è anche ottima per cominciare a muovere picche e ramponi a secco.

Il posto: Chiesa di S. Leonardo – Revello
Difficoltà: Vie da M5 a M11/M11+ (lavorano ancora)

Ormai è presto……

Sodoma e Gomorra

13 Gennaio
Insieme a Guido sono andato a fare due bellissime cascate nel Vallone di Ollomont, un posto veramente bello e tranquillo.
La valle si raggiunge molto comodamente uscendo ad Aosta Est e continuando in direzione del Gran S. Bernardo. Dopo una lunga galleria si prende la prima uscita della superstrada, e si seguono le indicazioni per Ollomont; si risale tutta la valle e si parcheggia l’auto alla borgata Glacier, dove la strada finisce.
Le cascate si tovano in alto a destra, e sono ben visibili dal parcheggio. A destra la più facile Gomorra, (100m , II-3 o II-4 con uscita di destra), a sinistra la slanciatissima Sodoma, (60m, II-5).
Abbiamo con noi le ciaspole e le usiamo fin da subito visto le recenti nevicate. In 30 minuti risaliamo il boschetto e puntiamo subito verso Sodoma, il principale obbiettivo della giornata. La cascata, volendo, si fa in due tiri con sosta a sinistra alla base della candela finale, ma con corde da 60m si può fare un tiro unico. Optiamo per quest’ultima soluzione, e il tiro si rivela bellissimo e di soddisfazione ma non difficilissimo grazie al ghiaccio buono e parecchio lavorato dai precedenti passaggi.
Discesa in doppia da un albero sulla destra, che porta fin quasi alla base del canale d’accesso, che visto il ghiaccio affiorante necessita di un minimo di attenzione.
Siamo poi passati alla vicina Gomorra, che abbiamo fatto in tre tiri uscendo per la candela di destra. Entrambe le cascate meritano una visita, e Sodoma è veramente bella, da vedere e da scalare.
Occhio solo agli orari perché entrambe le cascate prendono sole dalle 14,00 in poi.